Auriti per le energie alternative sin dal 1979
Si torna ancora a parlare di politica energetica, di cambio mentalità, dell'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili in sostituzione di quelle a idrocarburi e atomiche. Se ne torna a parlare per via del referendum del 17 aprile 2016 ma soprattutto dopo gli accordi mondiali del COP21 di Parigi che tendono a ridurre le emissioni per salvare il clima.
In Italia il dibattito sull'abbandono della politica energetica nucleare fu affrontato a seguito della catastrofe di Chernobyl del 26 aprile 1986 a cui fece seguito il referendum sull'abbandono del nucleare nel 1987.
Gli italiani scelsero di non alimentarsi più energeticamente con centrali nucleari che tutt'ora esistono e persistono ai nostri confini territoriali. Nè i nostri confinanti abbandonarono tale politica energetica, tantomano lo fece la Russia che ebbe un disastro in casa con Chernobyl.
Oggi il dibattito torna sugli idrocarburi proprio in virtù del referendum sopracitato.
Nei nostri archivi abbiamo ritrovato l'intervista che Auriti fece al prof. Dragoni nel 1979 proprio sul cambio di politica energetica in favore di quella rinnovabile ed in particolare di tipo "solare".
Oggi dobbiamo dire che le parole conclusive di quella intervista , che miravano a far comprendere la necessità di togliere agli usurai della grande finanza il dominio sulle fonti energetiche (oltre che sulla moneta ) tornano di grande attualità. Peccato però che ,dal 1979 ad oggi, i vertici mondiali della finanza si sono impossessati sia degli ultimi baluardi di sovranità monetaria degli Stati che delle fonti energetiche alternative. ( Per non parlare di quelle alimentari ). Non è un caso che i congressi mondiali sul clima e sulle energie rinnovabili siano sponsorizzati dalle multinazionali che hanno sempre dominato il settore nucleare e idrocarburi. ( Come ad esempio l'EXPO 2015 sull'alimentazione è stato sponsorizzato dalle multinazionali alimentari che, in comune con quelle energetiche, hanno i loro finanziatori )
Vi mettiamo a disposizione questo documento per far comprendere ancor di più quanto Auriti fu premonitore nella sua opera di "cambiamento di paradigma ( sia in campo monetario che delle risorse energetiche visto che i due modelli viaggiano a braccetto, oggi ) e sperando che possiate diffondere al grande pubblico il legame che intercorre tra i padroni del denaro e quelli dell'energia e dell'alimentazione.
DOCUMENTO COMPLETO