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I Gilet gialli e il ritiro del contante

C'è in giro gente che scrive articoli zeppi di tricky and fake informations. Come questo dove si tenta di convincere la gente che in Australia il sistema bancario non opera con riserva frazionaria lasciando però intendere che l'assenza di frazionarietà implichi una riserva al 100%, che si possa prestare solo ciò che è a deposito, ovvero che la creazione monetaria non sia endogena e cioè che non siano i prestiti a creare i depositi ma il contrario.

"Unlike Australia, France operates on a Fractional Reserve System meaning their banking system holds a fraction of money that’s deposited by customers. The rest is used to make loans, creating new money." ... "During the Great Depression in the 1930s much of the economic damage was caused by bank runs. A bank run like the one being promoted in France now could potentially paralyse the country’s economy and lead to a collapse in the Euro"(1)

Inoltre, la limitazione al prelievo di contanti in Francia è simile a quella italiana(2). Dopo i bank run del 1907 e del '29, le corse agli sportelli non hanno più la stessa "efficacia" e questo non per le limitazioni all'uso e prelievo di contanti, ma perché a differenza di allora la gran parte del denaro circolante, almeno il 90%, è già ora scritturale, cioè immateriale, e questo a prescindere dalle criptomonete o dalla temuta eliminazione del contante. Quindi il massimo effetto che si può ottenere con una protesta di questo genere, e cioè prelevare i contanti, è esaurire la cassa delle filiali delle banche, di certo non quello di far crollare tutti gli indici di borsa, mettere in crisi i sistemi di pagamento e l'economia del Paese, dell'Eurozona e provocare il collasso dell'Euro, come da pronostico dell'articolo.

Nel caso del 1907, di cui Milton Friedman disse che fu la prova generale di ciò che accadde nel '29, il bank run servì all'introduzione della separazione tra politica fiscale e monetaria tramite la separazione tra mercati primario e secondario, alla creazione del Federal Reserve System e al corrispondente divieto da parte dello Stato di finanziarsi attraverso la Banca centrale per evitare bank panic come quello del 1907, ovvero segnando la fine di velleità di tipo hamiltoniano. Il bank run del '29, invece, fu necessario a costituire il casus belli utile a giustificare la fine del gold standard e il passaggio all'attuale sistema monetario basato sulla moneta fiduciaria, che rimane tale anche con le criptomonete e l'assenza di circolazione di contante.

Soprattutto, quel che è accaduto nel bank run del '29 non è un semplice ritiro del contante(3), che ai tempi era in valuta pregiata, ma la vendita massiccia di posizioni azionarie per il crollo del loro valore(4). Ecco, questa sì, è la preferenza per la liquidità che metterebbe in crisi il sistema finanziario globale. Quindi, se i gilet gialli volessero davvero mettere in ginocchio la Francia e l'Europa dovrebbero fare quel che davvero è successo nel '29, e cioè chiudere i portafogli azionari, contratti di gestioni patrimoniali, fondi d'investimento, etf, assicurazioni, fondi pensionistici, e vendere tutte le posizioni.

Quanto al furor di popolo, al soggetto collettivo e alle rivoluzioni francesi, questo è un deja vu dal sapore noto e facilmente riconoscibile, dove soggetto collettivo non è un uomo ma l'ennesimo ossimoro, lo zoon politikon che astrae e riconcretizza in rapporto sociale, la reificazione della persona in oggetto astratto e reso, questo, concreto e manipolabile. La persona è astrazione, il rapporto sociale appartiene al concreto. Il soggetto collettivo è entità propria, sui generis, sistema che produce eventi, di cui la rivoluzione dei Gilets jaunes è un meme, un memento.

Lo spirito del popolo è un oggetto giuridico suscettibile di valutazione economica. Questa considerazione corrisponde millimetricamente alla concezione marxista di capitale inteso come rapporto sociale, e cioè l'astrazione del concetto economico di ricchezza, mobiliare e immobiliare, che da semplice asset materiale metamorfosìzza in un concetto astratto come il "rapporto sociale" che un istante dopo rimaterializza in una "nuova" concezione di uomo, inteso anch'esso come rapporto sociale.

Attraverso questa stridente forzatura ideologica per cui si considera l'economia come fosse una scienza, lo scientismo "trasforma il concreto in astratto e considera poi concreta l’astrazione" e sarebbe sufficientemente inaccettabile già solo ritenere corretto e giusto considerare l'anima, lo spirito di un uomo esteso, allargato, astratto a quello di una comunità, la Sobornost universale russa, la "comunità spirituale di persone che vivono insieme" non già come soggetto giuridico ma come oggetto, giuridico.

La cosa più inaccettabile rimane quella di assumere la teoria del valore-lavoro ricardiana come concretizzazione di un'astrazione errata ed aberrante nel suo fondamento e pure resa concreta. Il lavoro inteso come rapporto sociale e la Repubblica che rimane intesa come asset ma con il Popolo che ne entra a far parte, che diventa la ricchezza delle Nazioni. Marx lo chiamava feticismo, mercificazione ed è anch'esso un umanismo, un'althusseriana astrazione concreta, un ossimoro, una chimera. La stessa dicitura "classe sociale" è un'astrazione resa concreta, strumentalizzata, utile ad assumere come "desinìstra" una posizione totalmente padronale, liberista e capitalista come la mercificazione del lavoratore attraverso un plusvalore oggettivato nello sfruttamento nel quale identificarsi, sia il lavoro che il plusvalore che lo sfruttamento. Lavoro e plusvalore resi oggetti esistenzialisticamente reali e concreti, aventi consistenza e diritto di esistere proprio a mezzo dell'atto di pensarli e pensarli collettivamente, esattamente come fossero una teiera russelliana.

Quest'uomo è un "uomo parziale" ed è parziale anche questo popolo con tutto il suo spirito di uomo parziale. Se il popolo fosse sovrano non scenderebbe in piazza a protestare per le troppe tasse. Anche qui siamo di fronte alla solita, annosa questione del soggetto che diviene oggetto del suo stesso pensare ma che proprio in ragione di questo, proprio perché immerso in una mortale, marcescibile, organicistica dimensione storica, temporale e quindi soggetta come immediata, diretta conseguenza, ad un principio di "consecutio temporum" e causa-effetto, laddove qualora la causa fosse consecutiva all'effetto sarebbe effetto e non causa, presuppone la presenza anteriore dell'uno rispetto all'altro, vanificando precisiamente in ragione di questo il presunto, tautologico panlogismo giustificazionista secondo cui non vi è differenza né ontologica e né ontico/cronologica tra finito e infinito, tra reale e razionale, tra soggetto pensante e oggetto pensato, tra Repubblica e Popolo. Tutto è fenomeno, non c'è sostanza, ovvero la sostanza è fenomeno e, soprattutto, #LoStatoSiamoNòi non è l'ennesima ossimorica astrazione concreta.

 

Giovanni Moretti

 

note


(1) https://www.news.com.au/world/europe/yellow-vest-protesters-call-for-huge-run-on-french-banks/news-story/ed334ed08b2ccfc13ca1b108c78f25eb?fbclid=IwAR2JOpnZ6KdVP8GTHHfIy7ztR88s7em7Q500zD8SnzHKEFkldqRSFB7d_JQ

(2) https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-10-13/contante-noi-come-francia-ma-oltralpe-limite-ora-e-mille-euro-151540.shtml

(3) https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/10/14/crac-1907-la-tempesta-perfetta.html

(4) http://www.consob.it/web/investor-education/la-crisi-del-29